E venne chiamata due cuori




Libro che si fa fatica ad descrivere, perchè secondo me è difficile da inserire in una delle classicche tipologie.
E' la storia di una dottoressa che si ritrova, per particolari circostanze, a dover attraversare il deserto con una delle poche compagnie di aborigeni rimaste in Australia. E' un racconto davvero stupefacente, che mostra un altro modo di pensare e di vivere, così lontano dalla nostra mentalità occidentale da sembrare impossibile.
C'è da dire che l'autrice del libro afferma con chiarezza che ha scritto questo libro perchè è un'esperienza che ha realmente vissuto, il che sarebbe davero stupendo secondo me; purtroppo però, quando sono andata a cercare informazione in internet, ho trovato che, pare, ciò non sia vero e che le cose che ha scritto le abbia inventate.
Io sinceramente spero proprio che le cose che ho letto siano la verità, perchè sapere dell'esistenza di certe realtà mi fa sperare che forse il mondo non è diventato un unica realtà, dove tutti pensano allo stesso modo, vogliono le stesse cose e vogliono in gran parte ad aparire.
Per chiunque cerchi questa realtà questo libro è davvero illuminante.

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