Il codice da vinci


So di aver detto che non mi piace leggere libri di massa, infatti ho letto questo libro qualche mese fa quando al mio babbo è venuta la voglia di leggerlo; lo ha comprato e l'ho letto, dopo averne sentito infinitamente parlare e aver addirittura visto il film ( lo so che non si fa).
Che dire?? mi sembra che questo libro abbia ormai così poche persone che non lo hanno letto o che non ne hanno già sentito parlare che mi sembrerebbe di dire un sacco di banalità già fritte e rifritte.
E' bello. Punto. E' un triller come si deve che mentre lo leggi te lo vorresti divorare per assorbire meglio tutte quelle informazioni che da nessuna altra parte avevi sentito. Tra l'altro pochi giorni dopo averlo finito di leggere sono andata a Parigi e quindi non mi sono potuta sottrarre dall'essere il classico turista che nota e fotografa tutti vari dettagli che aveva letto, e con quale soddisfazione direi!
Se lo ha letto una scettica dei libri di massa come me lo possono leggere tutti.

Il film. A onor del vero non era davvero facile mettere su una pellicola questo libro, principalmente perchè è gran parte è costituito da spiegazioni storiche, religiose, artistiche ecc, per cui il regista ha dovuto far riassumere queste cose a vari personaggi e questo naturalmente fa perdere molto del romanzo.
Una cosa invece che ho trovato proprio diversa nella scenografia del film è il protagonista; dal film appare come un uomo sicuro, coraggioso, pronto ad affrontare il pericolo pur di risolvere la serie di indovinelli; il libro invece, almeno questa è l'impressione che ha dato a me, lo faceva apparire come un ometto un po' goffo e molto impaurito dalla situazione, che arriva alla fine dell'enigma perchè portato dagli eventi e, all'inizio almeno, perchè quasi costretto dalla sua complice. Forse è solo l'impressione che ho avuto io.
Comunque il film tutto sommato non è brutto, certo che leggerre il libro è tutta un'altra cosa (come sempre).

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